Dopo la passata stagione dove avevamo fatto 21 prove sulle 21 possibili, era difficile immaginare anche in questa stagione un ottimo 16 su 21 , a conferma che la scelta dei due campi di regata si e’ rivelata giusta e vincente.
Dopo la Selezione di Crotone, avevamo detto che a Follonica, avremmo visto ancora molte prove e molti possibili scenari per quanto riguardava i selezionati.
Premetto che ho visto un grande spettacolo, con dei Comitati di Regata e Giurie ottimi, sia a Crotone che a Follonica. Le regate sono state belle, equilibrate e molto selettive … Praticamente quello che volevamo, perche’ volevamo i migliori timonieri a rappresentare l’Italia in queste due importanti manifestazioni internazionali.
Ogni giorno la classifica cambiava, con ogni prova potevi entrare nel team del mondiale o uscire a seconda di quello che accadeva. Le tante prove fatte, hanno certamente selezionato chi ha meritato, e chi ha avuto piu’ sangue freddo.
Sulle partenze, con l’utilizzo della lettera “U” ci sono molti tempi morti in meno, anche se con meno vento in 80 a partire, con la bandiera nera era piu’ facile partire.
Fino all’ultima prova non era scontato praticamente niente, se non la certezza della qualificazione di Duchi e Passamonti per il mondiale e Alexandra Stalder per l’europeo, per tutti gli altri, tutto era in ballo, poiche’ con i due scarti ormai usati da tutti, non rimaneva che regatare al massimo cercando di non buttar via punti. Davide si e’ confermato in un ottimo momento di forma, maturato e pronto per il suo terzo mondiale. Arianna in testa per gran parte della selezione, ha fatto una grande regata e quando si ricorda di affrontare la giornata in maniera allegra, e’ capace di battere tutti in ogni condizione. Anche per lei dopo due europei, arriva anche il primo mondiale della sua carriera.
Con l’ultima prova, Betty Fedele mostra subito di meritarsi il mondiale, gia dalla prima bolina (anche per lei dopo due europei) e porta a termine una selezione comunque positiva nonostante qualche partenza in generale non buona e qualche estremizzazione del campo eccessiva.
Gaia Bergonzini con un buon 13 all’arrivo, chiude alla grande una selezione molto coraggiosa e ben gestita. Per Gaia esordio internazionale con un mondiale a 13 anni, veramente una bella soddisfazione. Un risultato storico, ben tre ragazze ai Campionati Mondiale, nei team azzurri non era mai accaduto! Al rientro a terra, era da capire il quinto per il mondiale, uno tra Rodolfo Silvestrini e Andrea Orlando, entrambi bravissimi in queste giornate. Alla fine Andrea stacca il biglietto per l’Argentina, per un punto, mentre Rodolfo andra’ in Irlanda per l’europeo con Andrea Bocchetta, Matthias Menis e Alberto Tezza. A parte Alberto Tezza (2 europei e 1 mondiale) e Alexandra Stalder (europeo 2012), per gli altri sara’ esordio internazionale. Le altre due ragazze qualificate Arianna Forelli e Lucille Frascari hanno tenuto duro fino alla fine e sono state premiate con la selezione per Dublino.
“Dodo” ha pagato cara la penalita’ per la stazza del secondo giorno di regata, cosi’ come altri ragazzi in queste selezioni tra fischietti, strisce di stazza alte o stroppi troppo molli.
Come in tutte le storie oltre ai lieti fini, certamente abbiamo avuto qualche sorpresa negativa, su tutti il rimpianto piu’ grande e’ per Luca Valentino, che nell’ultima giornata ha perso tutto, sia il mondiale che l’europeo.
Un grazie comunque a Luca, per la serieta’ mostrata in questi due anni col Gan e per un 2013 strepitoso dove ha conquistato il bronzo all’europeo ed e’ stato un protagonista della grande vittoria nel team race a Berlino. Certamente ti rifarai presto, Luca!
Da sottolineare qualche bella prova dei piu’ giovani della flotta (i 2002) che spesso hanno messo le loro prue avanti a tutti, ma alla lunga hanno pagato un po’ di tenuta fisica e mentale.
Stesso discorso possiamo fare per alcuni giovani come Caldari, Persico e Bedoni che hanno mostrato una crescita e un avvicinamento ai vertici e ai piazzamenti che contano, mentre altri pari eta’ si sono confermati a buon livello anche se hanno regalato troppi punti per strada, soprattutto nelle ultime prove e mi riferisco a Spagnolli, Salvetta, Peracca, Bassu, Venini, Romeo e Sepe.
Certamente tra qualche mese ai campionati nazionali, che si terranno a Napoli, vedremo ancora molti di questi ragazzi protagonisti, nella corsa per conquistare il titolo tricolore e un posto per il Gan 2015.
Complimenti ai coach dei ragazzi qualificati ovvero Mauro Berteotti, Matteo Brega, Ylena Carcasole, Carlotta Crocetti, Michele Gallina, Dragan Gasic, Piermauro Magnano, Claudio Ramoni, Simone Ricci e Maurizio Strazzera.
Tra qualche giorno pubblichero’ una statistica sui materiali usati dai ragazzi durante queste regate.
Buon lavoro a tutti
Marcello
